Ringraziamo il Signore perchè oggi abbiamo tra noi cinque nostri fratelli eritrei che sono arrivati tramite un corridoio umanitari il 14 novembre scorso. Dobbiamo considerare la loro venuta una grazia del Signore.
Escono da un territorio di guerra e la loro vita era in pericolo: per questa ragione è stato possibile per il tramite della Comunità di Sant’ Egidio e la Caritas aprire un corridoio umanitario. Il corridoio umanitario è un istituto di diritto internazionale che consente di ottenere lasciapassare per persone che sono in pericolo di vita a causa di fenomeni bellici sul territorio di residenza. Conferisce lo status di rifugiato con diritto all’asilo nel Paese ospitante. E’ un istituto usato inizialmente dall’Italia e successivamente da altri Paesi europei.
Sono con noi mamma TSIGE che parla un abbastanza italiano in quanto educata dalle suore con i figli TEMSGEN, THOMAS, SOLYANA che è mamma del piccolo EVEN.
Il corridoio umanitario è istituto che non prevede alcuna spesa a carico del bilancio pubblico e richiede quindi sostegno privato per una durata di circa 24 mesi.
Noi speriamo che in un tempo più breve la famiglia si renda autonoma per loro e nostra soddisfazione. I giovani hanno già iniziato a studiare italiano a “Scuola senza frontiere” ed il piccolo è in lista per la scuola materna. Già avviate anche la pratica per il permesso di soggiorno specifico. Ringraziamo ancora il Signore per questa grazia e salutiamo calorosamente i nostri 5 nuovi fratelli